ADE - rateizzazione del debito
Rateazione dei debiti con l’agenzia delle entrate – inadempimenti nei pagamenti delle somme dilazionate a seguito dell’attivita’ di controllo
Il numero massimo di rate trimestrali in cui è consentito ripartire il debito dipende dall'importo da versare: fino a 5.000 euro, si può pagare in un massimo di 6 rate; oltre 5.000 euro, il debito può essere suddiviso al massimo in 20 rate. La prima rata va versata entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione. Sull'importo delle rate successive sono dovuti gli interessi al tasso del 3,5% annuo, calcolati dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di elaborazione della comunicazione (la data di elaborazione è riportata sulla comunicazione stessa). Le rate successive scadono l'ultimo giorno di ciascun trimestre. [ ... leggi tutto » ]
Intrasmissibilità agli eredi delle sanzioni amministrative e tributarie – cosa accade se il decesso del debitore avviene nel corso del piano di rateazione
La legge dispone che l'obbligazione al pagamento delle sanzioni amministrative e tributarie (restano escluse quelle civili irrogate dall'INPS) non si trasmette agli eredi: l'applicazione della norma è immediata per quel che riguarda le sanzioni amministrative (in particolare le multe per infrazione al Codice della strada) o le cartelle esattoriali originate esclusivamente da sanzioni amministrative non pagate dal defunto. L'erede non è tenuto a versare quanto richiesto dalla Pubblica Amministrazione o dal Concessionario della riscossione. Ancora, non sussistono particolari problemi quando l'erede è chiamato al pagamento di rate di un piano di dilazione concordato dal defunto con Equitalia per far fronte [ ... leggi tutto » ]
Provvedimenti fiscali – rateazione con agenzia delle entrate e riduzione aggio per equitalia
Nell'ambito delle deleghe fiscali conferite al governo dalla legge 23/14, sono stati approvati, con il decreto 83/15, numerosi ed importanti provvedimenti in materia di accertamento con adesione, accertamento esecutivo, rateazione ed aggio per il concessionario della riscossione. Rateazione con l'Agenzia delle entrate Per quanto attiene i piani di rientro rateali concordati con l'Agenzia delle entrate viene introdotto il principio del ‘lieve inadempimentò, secondo cui non è prevista la decadenza della rateizzazione nel caso di ritardo del versamento fino a 5 giorni, o di un minor versamento fino al 3% del dovuto con un limite massimo di 10.000 euro. Accertamento con [ ... leggi tutto » ]
Avviso bonario » perchè non c’è la dilazione a 120 rate?
Come chiarito in diversi interventi sul nostro blog, l'avviso bonario è una comunicazione dell'Agenzia delle Entrate, con la quale si informa il contribuente del controllo effettuato sulla sua dichiarazione dei redditi, evidenziando eventuali imposte e contributi che non risultano pagati. Se non si paga l'avviso bonario, il debito viene iscritto a ruolo e passato ad Equitalia per la riscossione con cartella esattoriale. In questo articolo ci chiediamo, a nostro avviso giustamente, perché per dilazionare in 120 rate si deve aspettare la cartella esattoriale con tutti gli aggravi (interessi, aggio, notifica) che questa comporta. Non si potrebbe rateizzare in 120 rate, [ ... leggi tutto » ]
Controlli automatici e formali della dichiarazione dei redditi » rateazione e decadenza dal beneficio
Il versamento delle somme dovute in seguito ai controlli automatici e ai controlli formali delle dichiarazioni dei redditi può essere rateizzato. Le rate sono trimestrali, di pari importo o di importo decrescente. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi al tasso del 3,5% annuo. Per comunicazioni di irregolarità notificate dopo il 28 dicembre 2011, il beneficio della rateazione si perde nei casi di mancato pagamento: della prima rata entro i 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di irregolarità; di una rata (diversa dalla prima) entro il termine di pagamento di quella successiva. Il pagamento tardivo di una rata [ ... leggi tutto » ]