Fallimento personale del debitore consumatore - Poter dire addio ai debiti con la legge sul sovraindebitamento (legge 3/2012 - salva suicidi)
Come premessa, va detto che un imprenditore, per poter essere considerato "non fallibile", deve possedere i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila. La legge numero 3 del 27 gennaio 2012, in vigore dal 29 Febbraio 2012, introduce nel nostro ordinamento ...
Concordato con i creditori - la legge sul sovraindebitamento in aiuto dei debitori (legge 3/2012 - salva suicidi)
La prima parte del decreto legge - Capo I, articoli da 1 ad 11 - si occupa delle disposizioni in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento, ed è dedicata alle definizioni generali ed, in particolare, all'individuazione della casistica e dei soggetti interessati al provvedimento legislativo, finalizzato a trovare una soluzione alle numerose situazioni di indebitamento di soggetti a cui non sono applicabili le disposizioni vigenti in materia di procedure concorsuali (debitori e imprenditori non fallibili). Ricordiamo, per completezza, che un imprenditore, per poter essere considerato "non fallibile", deve possedere i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la ...
Il piano di ristrutturazione che il debitore può presentare al giudice per pagare il possibile ed ottenere l'esdebitazione del residuo
Molti debitori, pur avendo la volontà di mettere disposizione dei creditori l'intero patrimonio e le risorse reddituali non strettamente connesse alla sopravvivenza del proprio nucleo familiare, non possono liberarsi dei debiti accumulati nel tempo. Peraltro, le azioni esecutive avviate nei confronti del debitore sovraindebitato risultano, quasi sempre, inefficienti in termini di realizzo e di rimborso dei creditori. La legge, oggi, offre a tutti i debitori l'opportunità di sottoporre al giudice un piano di risanamento (ristrutturazione) del debito. Presupposto per l'omologazione del piano di ristrutturazione è che il debitore non abbia assunto obbligazioni senza la ragionevole prospettiva di poterle adempiere o ...
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