Separazione personale » Il licenziamento del coniuge obbligato è motivo valido per la riduzione dell’assegno di mantenimento

Separazione personale: il licenziamento del coniuge obbligato al mantenimento è un elemento sufficiente per la revisione dell'assegno.

Un rilevante periodo di tempo tra il licenziamento di un coniuge (anche se avvenuto dopo la sottoscrizione dell’accordo di divorzio) e la richiesta di modifica delle condizioni economiche, in cui il patrimonio si è notevolmente ridotto, può giustificare una riduzione degli oneri a suo carico.

Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 21670/14.

Secondo quanto si evince dalla pronuncia in esame, anche in presenza di un accordo consensuale, per quanto riguarda il compenso dell'assegno di mantenimento da corrispondere verso il coniuge beneficiario, se il coniuge obbligato perde il lavoro è concessa una riduzione delle somme che deve versare nel mensile.

17 Ottobre 2014 · Genny Manfredi