DOMANDA
Sono coadiuvante agricolo – coltivatore diretto-dell’impresa intestata a mio papà: nella DSU quadro FC3 devo indicare il valore dei terreni a me intestati, anche se utilizzati dall’impresa di mio papà? Se sì, con quale coefficiente di rivalutazione? In quanto coadiuvante non faccio dichiarazione redditi, nel quadro FC4, devo indicare i redditi fondiari per i terreni a me intestati, anche se sono utilizzati nell’impresa del papà? Come giustifico al fisco la mia posizione? Grazie.
RISPOSTA
Le principali informazioni reddituali (quadro FC4) sono fornite al Sistema informativo dell’ISEE, direttamente dall’Agenzia delle entrate e pertanto non devono essere auto dichiarate.
Nel quadro FC3 vanno indicati i beni immobili, terreni e fabbricati, di cui il richiedente ISEE detiene la piena proprietà, esclusi quelli sui quali è stata concessa (tramite atto notarile o giudiziale) ad altri l’usufrutto, il comodato d’uso, il diritto di abitazione, il diritto di superficie.
Nei campi del quadro FC3 deve essere indicata la rendita catastale dei fabbricati rivalutata del 5% ed il reddito dominicale dei terreni rivalutato dell’80% ed il reddito agrario dei terreni rivalutato del 70%,
Suggeriamo di recarsi presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) per ottenere il necessario supporto nella compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Sarebbe anche opportuno, prima di compilare e presentare la DSU/ISEE, un breve colloquio informativo con chi si occupa della contabilità dell’azienda agricola familiare.
7 Marzo 2022 - Genny Manfredi
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