Il testatore non è tenuto a conoscere le leggi, non è obbligato a farsi assistere da un professionista (notaio o avvocato) nella redazione del testamento, il professionista incaricato di pubblicare il testamento non è tenuto a verificare il rispetto delle quote di legittima: tuttavia, è bene sapere che un testamento scritto senza osservare la normativa vigente in tema di eredità e successione, può essere impugnato oltre che dagli eredi pretermessi (cioè lesi nel rispetto della quota di legittima a loro spettante) anche dai creditori insoddisfatti di questi ultimi.

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