Patrizio Oliva

La Giunta regionale del Lazio ha approvato uno stanziamento di 15 milioni di euro per rifinanziare i Buoni spesa, la misura già varata nei primi mesi dell’emergenza da Coronavirus.

Un aiuto a singoli e famiglie fragili per consentire loro l’acquisto dei beni di prima necessità: cibo, pacchi alimentari e medicinali.

Nello specifico, le risorse sono così ripartite: 5 milioni di euro sono suddivisi tra i Municipi di Roma Capitale, con un meccanismo che tiene conto sia del numero di cittadini residenti che del valore del reddito pro capite, mentre i restanti 10 milioni sono destinati a tutti i Comuni del Lazio, in proporzione alla popolazione.

I destinatari del sostegno economico sono le famiglie, anche mononucleari, che presentano specifica domanda al segretariato sociale territorialmente competente, anche per via telefonica o via mail o a seguito di segnalazione ai servizi stessi da parte degli Enti del Terzo Settore.

Anche questa volta tra i requisiti si richiede di essere già in carico ai servizi sociali comunali oppure di trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’emergenza, comprovata da apposita autocertificazione.

È confermato il valore di 5 euro a persona al giorno, elevabile a 7 euro in caso in cui il destinatario sia un minore.

Il massimo importo concedibile per singolo nucleo familiare ammonta a 100 euro a settimana, mentre le spese per medicinali sono riconosciute fino a un massimo di 100 euro al mese.


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