DOMANDA
Mia moglie è invalida civile al 100%: in base alle regole che ho letto superficialmente, non avrebbe diritto all’aumento perché lei percepisce circa 12 mila euro annuali di pensione d’invalidità, tuttavia essendosi il marito licenziato da novembre 2019, e non avendo appunto da dicembre 2019 fino al momento attuale percepito alcun reddito, avrebbe diritto, essendo beneficiaria coniugata, a godere del limite dei 14 mila e 447,42 euro come soglia massima?
RISPOSTA
Per avere diritto alla maggiorazione la legge prevede il possesso congiunto di due requisiti per un invalido coniugato:
– una soglia di reddito annuo personale pari a ottomila e 469,63 euro;
– una soglia di reddito annuo cumulato con il coniuge di 14 mila e 447,42 euro.
I redditi da dichiarare sono quelli percepiti nell’anno di imposta precedente a quello durante il quale viene erogata la prestazione. Quindi per aver diritto all’aumento nel 2020 si fa riferimento ai redditi percepiti nel 2019.
Ciò nonostante, anche considerando nullo il reddito percepito dal coniuge nel 2019, il primo requisito (il reddito personale) è già superiore alla soglia prevista per poter fruire dell’incremento.
21 Ottobre 2020 - Tullio Solinas
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