DOMANDA
Sono titolare di un ristorante, a seguito del lockdown si sono accumulate bollette: mi hanno interrotto la fornitura del gas per morosità, ho saldato tutto il debito ma la società erogatrice si rifiuta di stipulare un nuovo contratto con la mia società, ho provato con altri fornitori ma nulla. Quindi devo chiudere per sempre la mia attività?
RISPOSTA
Il Fornitore di gas di Ultima Istanza o FUI (designato su base territoriale) ha l’obbligo di garantire, comunque, il servizio di fornitura di gas in tutte quelle situazioni di criticità nelle quali il cliente finale possa eventualmente trovarsi, per cause indipendenti dalla sua volontà: ad esempio quando il venditore scelto nel mercato libero dichiari fallimento, quando il venditore interrompa la propria attività, oppure nel momento in cui il venditore decida di non rifornire più alcune specifiche tipologie di clienti finali.
il Fornitore DI Default (FDD), invece, è obbligato a fornire il gas ai clienti disalimentati (a cui, cioè, è stata interrotta l’erogazione del gas) e che risultano privi, come nella fattispecie, di un fornitore per cause dipendenti dalla propria volontà (recesso dal precedente fornitore e mancata contestuale sottoscrizione di un nuovo contratto per morosità pregresse, anche se sanate).
Per informazioni sul fornitore di gas di default designato per il biennio 2020-2021 in base alla collocazione territoriale del cliente finale, può chiamare il numero verde (800.166.654) dello sportello dell’acquirente unico presso l’Arera, oppure può consultare questa pagina (pubblicata appena ieri).
18 Settembre 2020 - Giovanni Napoletano
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