DOMANDA
Sono indebitato con Agenzia delle Entrate e con recupero crediti ed ho una compagna con cui ho due bimbe: la mia compagna ha la casa di proprietà intestata esclusivamente a lei, ora vorremmo sposarci in separazione dei beni.La mia compagna, se ci sposassimo, rischia che i miei creditori possano rifarsi sulla sua casa? E se un domani lei ricevesse l’eredità dei suoi genitori rischia qualcosa?
RISPOSTA
Anche se vi sposaste in comunione dei beni, le proprietà acquisite prima del matrimonio da uno dei coniugi non potrebbero essere oggetto di ipoteca e/o espropriazione per debiti dell’altro coniuge contratti prima del matrimonio.Anche in un regime patrimoniale di comunione dei beni, gli immobili acquisiti in eredità non rientrerebbero nella comunione.Pertanto, allo stato, non sussistono problemi all’unione in matrimonio fra un debitore nullatenente ed una proprietaria di immobile: attenzione però, anche la separazione dei beni non tutela le proprietà del coniuge non debitore per debiti futuri contratti dal debitore nullatenente e riconducibili al soddisfacimento di esigenze familiari (evasione di tributi, ad esempio).
17 Febbraio 2020 - Rosaria Proietti
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