Tullio Solinas

Dello stipendio accreditato lei è libero di fare ciò che crede, dal momento che destinando una quota della retribuzione ad un fondo pensione non si intacca la quota pignorabile dello stipendio.

Certo, se attribuisse al fondo pensione una somma che supera il 50% della busta paga al netto degli oneri fiscali e contributivi, in caso di successivi pignoramenti e di precedente richiesta di un prestito dietro cessione del quinto, potrebbe trovarsi nell’impossibilità di pagare il contributo volontario al fondo pensione.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.