Se si accumulano sette ritardi, anche non consecutivi, la conseguenza più immediata e pericolosa è quella della risoluzione del contratto da parte del creditore, con la contestuale Decadenza dal Beneficio del Termine per il debitore, il che vuol dire che il debitore sarà chiamato a rifondere l’intero capitale residuo in un’unica soluzione, nel tempo di dieci/quindici giorni.
Per accumulare sette ritardi è sufficiente che il debitore salti una sola rata e non ne versi l’importo (aggiuntivo) per sei mesi, pur continuando a rispettare puntualmente il piano di rimborso previsto per il semestre. In pratica, ogni rata pagata a scadenza va a coprire quella omessa nel mese precedente, segnando un ulteriore ritardo.
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