La rinuncia all’eredità da parte di sua madre a favore del figlio, non risolve comunque il problema, se la casa fu acquisita in regime coniugale di comunione dei beni.

Accettare l’eredità di suo padre con beneficio di inventario potrebbe comportare un rischio: il creditore può costringere giudizialmente il chiamato all’eredità ad esercitare la scelta.

La donazione della casa da parte dalla madre al figlio (o ai nipoti se ve ne sono) può essere impugnata dal creditore.

E’ quanto si può dire in risposta ad un quesito insufficientemente esposto e dettagliato, seppur dopo le correzioni e le verosimili integrazioni apportate e volenterosamente immaginate dallo staff, per puro spirito di cortesia. Per anticipare che la prossima volta, un quesito del tenore di quello proposto all’origine, sarà immediatamente cestinato.

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