Per evitare richieste multiple e contemporanee di finanziamento, si viene comunque segnalati in Centrale Rischi (solitamente la CRIF) quando si chiede un prestito, per il tempo necessario all’istruttoria e comunque fino ad un massimo di 180 giorni.

In caso di rinuncia (o estinzione quasi immediata, come nell’ipotesi di cui si discute) o diniego del prestito, si resta iscritti fino a 30 giorni successivi alla segnalazione di rinuncia o estinzione o diniego.

Le cose funzionano come indicato in questa tabella.

Diciamo dunque, per rispondere alla domanda, che conviene attendere almeno un mese dalla data di estinzione del finanziamento; e, comunque, prima di richiedere un nuovo prestito il consiglio è, onde evitare disguidi burocratici, quello di effettuare una visura per verificare l’avvenuta cancellazione della posizione.

Avendo la finanziaria a cui ci si era rivolti concesso il finanziamento poi estinto, non dovrebbero sussistere elementi ostativi alla concessione di un nuovo prestito, se nel frattempo non risultano verificatisi eventi negativi relativi al merito creditizio dell’aspirante debitore.

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