La riscossione dei canoni di locazione integra accettazione tacita dell’eredità

L’accettazione tacita di eredità, che si ha quando il chiamato all’eredità compie un atto che presuppone la sua volontà di accettare e che non avrebbe diritto di compiere se non nella qualità di erede, puo’ essere desunta anche dal comportamento del chiamato, che abbia posto in essere una serie di atti incompatibili con la volontà di rinunciare o che siano concludenti e significativi della volontà di accettare.

In particolare, la riscossione dei canoni di locazione di un bene ereditario, è un atto dispositivo e non meramente conservativo, che integra accettazione tacita dell’eredità.

Questo il pensiero dei giudici della Corte di cassazione, messo nero su bianco nella sentenza 11823/15.

7 Luglio 2015 · Marzia Ciunfrini