Risarcimento danni da lucro cessante – Vanno considerati anche i redditi percepiti dal professionista in forma associata

Il codice civile (articolo 1223) prescrive che il risarcimento del danno deve comprendere anche l'eventuale perdita subita dal danneggiato a titolo di mancato guadagno (danno da lucro cessante).

In tema di risarcimento del danno da lucro cessante conseguente ad un sinistro stradale, le dichiarazioni dei redditi hanno efficacia probatoria privilegiata.

Per quantificare correttamente il risarcimento da lucro cessante cui ha diritto il danneggiato, vanno considerati tutti i redditi: non solo i redditi professionali derivanti da attività svolta come singolo professionista, ma anche quelli derivanti da attività svolta in forma associata, che ugualmente rientrano tra i redditi cui fare riferimento per il calcolo.

Questo il principio giuridico sancito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 17294/15.

1 Settembre 2015 · Genny Manfredi