RID e addebito diretto SEPA (Sepa Direct Debit – SDD) differenze e analogie

Diversamente dal servizio RID (Rapporto Interbancario Diretto), in cui la delega all'addebito viene rilasciata direttamente dal debitore alla propria banca, con l'addebito diretto SEPA (Sepa Direct Debit - SDD) il mandato all'addebito è sottoscritto e consegnato dal debitore direttamente al creditore (ad es. il fornitore di elettricità, gas etc.) il quale provvede alla relativa raccolta, conservazione e alla registrazione di eventuali modifiche/revoche.

Dunque, lo strumento di pagamento Sepa Direct Debit è fondato su un accordo (cosiddetto mandato) concluso tra il debitore ed il beneficiario creditore, mediante il quale il primo autorizza il secondo a disporre addebiti sul proprio conto corrente per pagamenti ricorrenti (come le utenze o le rate di un prestito) o singoli (esempio fatture commerciali quali bollette per fornitura gas, elettricità).

Intanto, va detto che la SEPA, Single Euro Payments Area (Area Unica dei Pagamenti in Euro), è l’area in cui i cittadini, le imprese, le pubbliche amministrazioni e gli altri operatori economici possono effettuare e ricevere pagamenti in euro, sia all'interno dei confini nazionali che fra i Paesi che ne fanno parte, con la stessa facilità, sicurezza e agli stessi costi su cui si può contare nel proprio contesto nazionale.

L’area SEPA è formata (alla data in cui si scrive) da 33 Paesi:

Il debitore può dettare istruzioni alla banca presso cui intrattiene il rapporto di conto corrente per limitare ad un determinato importo e/o ad una determinata periodicità l'addebito diretto; può anche bloccare ogni addebito diretto sul proprio conto, ovvero bloccare o autorizzare addebiti diretti disposti da uno o più beneficiari preventivamente individuati.

1 Settembre 2016 · Simonetta Folliero