recupero crediti – e' normale?

Premesso che ho una situazione ultra incasinata, pongo per il momento questo quesito. Mio marito aveva una ditta, ora chiusa, non fallita. Aveva debiti con una societa' che a sua volta ha venduto il debito di mio marito ad una "societa' di recupero crediti". Loro sono venuti a casa nostra e molto arroganti, senza presentare documenti, hanno preteso i soldi. Ora, pare che siano veramente addetti al recupero crediti, ma pretendono ogni 10/15 gg. soldi che noi paghiamo con vaglia postali.

Ma cio' e' regolare? La prima societa' ha confermato che ha venduto il nostro debito a loro, ma io non sono convinta.

Cosa ne pensate?

Intanto chiariamo subito che nel 99% dei casi la società di recupero non acquista, ma è solo affidataria dei crediti da recuperare.

Se fosse intervenuta la cessione del credito, questa dovrebbe esserVi stata notificata per raccomandata.

Il pagamento effettuato al mandatario del creditore è comunque legittimamente e correttamente eseguito, il recupero crediti in questione probabilmente Vi chiede di pagare con vaglia in quanto è un metodo che non comporta spese per il ricevente (spese che invece ci sono, e pure relativamente care, per il debitore).

La maleducazione dei recuperatori invece non è affatto legittima, e può sfociare nel minimo in violazione del dettato del Garante della Privacy, se non addirittura in reati penali anche di una certa gravità come l'estorsione. Pretendete pertanto di essere trattati con rispetto, tenendo presente che potreste segnalare il recupero al Garante o addirittura presentare un esposto in Procura.

31 Marzo 2011 · Simone di Saintjust