Rc auto » Ecco come sospendere correttamente la polizza

Polizza rc auto: come sospenderla correttamente? Spesso capita di non dover usare il proprio mezzo di trasporto per parecchio tempo. Come fare allora, a sospendere la polizza evitando di pagare per un autovettura ferma?

Un costo, già sostenuto, che almeno può essere recuperato è almeno quello relativo alla polizza rc auto, dato che è possibile sospenderla.

Per fare ciò, bisogna, prima di tutto, verificare se il contratto, nelle condizioni generali e speciali di polizza, prevede la possibilità di sospendere e a quali condizioni, con o senza oneri aggiuntivi.

Quindi ancora prima di scegliere una Compagnia assicurativa e stipulare il contratto, potrebbe esser un elemento di scelta confrontare le diverse offerte della polizza auto, optando, almeno per quella che prevede la sospensione.

Se prevista la sospensione, occorre informare la propria compagnia di assicurazioni, direttamente o indirettamente attraverso i punti vendita della volontà di sospendere la polizza rc auto, restituendo certificato e contrassegno, e firmando la modifica del contratto.

La conseguenza principale della sospensione è che non si è coperti in caso di sinistro, quindi è vietato circolare per strada o parcheggiare il veicolo in aree pubbliche.

Chiaramente l’obiettivo principale è quello di recuperare come detto parte del costo sostenuto.

Di solito, non si riceve un rimborso in denaro ma uno slittamento della scadenza, in pratica se ad esempio la sospensione è stata fatta per 6 mesi, nel momento della riattivazione la data di scadenza della polizza viene prorogata di un periodo pari alla durata della sospensione.

La sospensione della polizza rc auto, comunque, può esser fatta secondo le condizioni contrattuali stipulate con l’impresa assicurativa, alcune di queste infatti prevedono un limite massimo di volte in cui si può sospendere la polizza.

Altro limite spesso indicato è quello relativo al periodo in cui non si può sospendere il contratto, ad esempio nei primi o ultimi 30 giorni del contratto.

5 Maggio 2014 · Gennaro Andele




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