Protesto e finanziamento negato per l’acquisto di un automobile

Finanziamento negato per il protesto di un assegno postale segnalato in Crif

Stavo chiedendo un prestito a nome della mia ragazza per l'acquisto di una macchina, ma la pratica di finanziamento è stata respinta perchè lei risulta iscritta in crif per il protesto di assegno postale.

Faccio le indagini (in prefettura non risulta niente) e mi accorgo che alla camera di commercio risulta il protesto per un assegno regolarmente pagato dopo pochi giorni, con liberatoria autenticata dal beneficiario e con liberatoria timbrata dall'ufficio postale due giorni prima della scadenza dei 60 giorni canonici.

Poi non so come e perchè è stata protestata e segnalata alla camera di commercio.

La mia domanda è questa: c'è modo di cancellarmi dalla Camera di commercio senza aspettare che passi l'anno dalla levata del protesto e senza fare richiesta al tribunale, dimostrando che forse per errore telematico è stato iscritto protesto, oppure devo per forza aspettare?

Bisogna attendere che sia passato un anno dal protesto e chiedere la riabilitazione

Il pagamento tardivo (entro 60 giorni dalla scadenza dell'assegno) è finalizzato ad evitare la revoca di sistema (iscrizione in CAI e divieto di emettere ulteriori assegni per un minimo di sei mesi). Il pagamento tardivo non evita, necessariamente, il protesto.

A questo punto il danno è fatto, anche se ne avete evitato una parte. Non potete fare altro che aspettare che trascorra un anno e chiedere la riabilitazione.

22 Ottobre 2012 · Piero Ciottoli