Prestito non pagato

L'anno scorso la banca ha concesso un prestito a mio marito di 18.000 euro dietro mia firma come garante.

Purtroppo dopo il pagamento di qualche rata, non siamo più riusciti ad affrontare questa spesa per vari problemi di lavoro.
La banca ha iscritto me e mio marito alla centrale dei rischi e ci ha contattati tramite i suoi legali. A questi abbiamo proposto di pagare il debito con delle rate mensili di 250 euro (è tutto quello che rimane dal mio stipendio) ma ci hanno risposto che la banca non ne vuole sapere, o meglio vorrebbe che pagassimo delle "rate" più alte, quindi ha rigettato la nostra offerta.

Gli avvocati ci hanno detto che purtroppo procederanno con il pignoramento...

Vorrei sapere: essendo io garante del prestito ed avendo tutto intestato a me (casa con mutuo, la macchina che uso io e quella che usa mio marito entrambe cointestate) ed essendo sposati con separazione dei beni, cosa rischiamo? Il pignoramento con che criterio sarà fatto? Cosa potrebbero pignorare? La casa, l'arredo o le macchine? O tutto insieme?

Se la banca non volesse accettare la rata da Voi proposta, potreste pensare di pagare comunque detta cifra quale acconto di Vostra spontanea iniziativa.

Siffatta condotta porterebbe come minimo ad una dilatazione dei tempi necessari per l'avvio dell'iter legale, inoltre - fatto non molto conosciuto - se l'acconto raggiunge il 50% della rata contrattuale non viene segnalata inCRIF la rata in ritardo.

Quanto sopra potrebbe darVi un po' di tempo ed alleggerire la posizione, ma certamente non risolve la situazione.

25 Marzo 2011 · Simone di Saintjust