Prescrizione per la parcella di un avvocato – Decorrenza, comunicazione interruttiva dei termini ed implicazioni dell’eccezione di prescrizione

Costituisce atto idoneo ad interrompere la prescrizione l'inoltro della richiesta di adempimento per lettera raccomandata, la cui spedizione è provata dalla relativa ricevuta e i cui particolari doveri di consegna a carico del servizio postale ne fanno presumere l'arrivo al debitore, pur in assenza della ricevuta di ritorno. Solo a seguito di contestazione del destinatario sorge l'onere per il mittente di provare il ricevimento.

Inoltre, l'eventuale eccezione di prescrizione sollevata dal debitore non equivale al riconoscimento del debito: in pratica l'aver sollevato l'eccezione di prescrizione non determina l'ammissione del debito.

Invece, l'ammissione del debito impedisce al debitore di avvalersi della prescrizione presuntiva triennale.

La decorrenza della prescrizione presuntiva triennale del diritto al compenso dell’avvocato, va individuata con riferimento all'espletamento dell'incarico conferito dal cliente. Nel caso di prestazioni rese in due gradi di giudizio, la decorrenza della prescrizione presuntiva triennale coincide con la pubblicazione della sentenza d’appello.

Sono questi alcuni dei principi enunciati, in tema di prescrizione, nella sentenza 13401/15 della Corte di cassazione.

2 Luglio 2015 · Carla Benvenuto