Premio Rc auto – Se la compagnia viene sanzionata dall’Antitrust l’assicurato ha diritto al risarcimento

L’assicurato che contrae polizza RC Auto ad un prezzo elevato e che, successivamente, propone azione risarcitoria nei confronti dell'impresa di assicurazione sanzionata dall'Antitrust (AGCM o Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) per aver partecipato ad un’intesa finalizzata alla limitazione della concorrenza, assolve l’onere della prova a suo carico allegando la polizza assicurativa contratta e copia del provvedimento sanzionatorio dell'intesa anticoncorrenziale.

Sulla base di tali elementi si può, infatti, fondare la presunzione dell'indebito aumento del premio causato dal comportamento collusivo.

In altri termini, provata l’intesa anticoncorrenziale e provata la stipula di una polizza, il nesso di causalità fra aumento del costo di polizza e danno arrecato al consumatore può essere escluso soltanto se l’assicuratore dimostra la sopravvenienza di fatti idonei di per sé soli a determinare l’aumento dei premi.

D'altra parte, il contratto è predisposto dalla compagnia di assicurazione ed il consumatore ha solo la possibilità di aderirvi o meno, con conseguente totale estraneità alla determinazione del prezzo.

Il danno patito dal consumatore, infine, può essere determinato equitativamente in una percentuale del premio.

Questi, in sintesi, i contenuti della sentenza numero 11904/14 della Corte di Cassazione.

3 Giugno 2014 · Simone di Saintjust