Pignoramento di un’automobile e cambio intestazione per evitarlo

Il precetto è arrivato 4 giorni fa e per evitare il pignoramento dell'automobile mio padre l’ha intestata a me

Il precetto è arrivato 4 giorni fa e per evitare il pignoramento dell'automobile, mio padre l’ha intestata a me sperando che diversi fattori (l’intestatario non debitore, cioè io, la non presenza della macchina e il bassissimo valore di essa - è una peugeot 307 del 2002) ne impediscano il pignoramento.

SO che tale atto può essere revocato, ma che costituisce una spesa e una seccatura per il creditore, quindi non ribaditemelo.

Quello che io voglio sapere è: aver fatto questo passaggio DURANTE i dieci giorni di durata del precetto, si tratta di distrazione di beni e quindi è perseguibile penalmente?? Visto che solitamente il precetto preannuncia un’esecuzione forzata..? Oppure va bene comunque?

Inoltre, se andassimo da un notaio per una eventuale separazione dei beni/donazione del 1/5 della casa di mia nonna (il cui possesso è del debitore in questione, ossia mio padre), sempre durante questi dieci giorni, si tratta sempre di reato?

In rete si dice che dopo il precetto si precede all'esecuzione forzata/pignoramento, ma quello che non ho capito è: dopo questi giorni ci arriverà una notifica che avverà il pignoramento? Oppure scatta in automatico il periodo di 90 giorni in cui può venire l’ufficiale giudiziario?

Quella che segue è stata la risposta

L’Articolo 492 comma 4 del codice di procedura civile prevede che - nel caso in cui i beni del debitore assoggettati a pignoramento appaiono insufficienti per la soddisfazione del creditore procedente - l’ufficiale giudiziario inviti il debitore ad indicare ulteriori beni utilmente pignorabili avvertendolo della sanzione prevista per l’omessa o falsa dichiarazione.

L’articolo 388 del codice penale, quinto comma (introdotto dalla legge 24 febbraio 2006, numero 52) punisce con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino ad euro 516 il debitore che, dopo essere stato invitato dall'ufficiale giudiziario ad indicare altri beni pignorabili di sua proprietà, ometta di rispondere nel termine di 15 giorni oppure effettui una falsa dichiarazione.

Il reato si realizza e si perfeziona con il decorso del termine di quindici giorni oppure attraverso la falsa dichiarazione resa all'Ufficiale Giudiziario.

La procedura non prevede ulteriori notifiche dopo quella relativa all'atto di precetto.
Alla seconda domanda hai risposto in maniera chiara e concisa, mentre alla prima mi hai dato risposte che non hanno molto a che fare, salvo non si tratti di risposte implicite. Io ho chiesto se fare un passaggio di proprietà durante i dieci giorni del precetto puo essere perseguibile. Faccio presente che l'ufficiale giudiziario non e' ancora arrivato e i dieci giorni del precetto scadono questo giovedi. non sto parlando di omettere all'ufficiale giudiziario dei beni pignorabili, ma di intestare a qualcun altro una macchina prima che l'ufficiale giudiziario arrivi! (ossia prima dei 90 giorni).

A scanso di equivoci, non vorrei sembrare non in grado di comprendere, ma la tua risposta era una semi-risposta.

Invito al debitore di indicare ulteriori beni utilmente pignorabili

La risposta dice che un eventuale reato si configura nel momento in cui si sottoscrive una dichiarazione non rispondente alla verità circa i beni di proprietà del debitore sottoposto ad esecuzione disponibili (e disponibili a pignoramento). Non prima.

Non vorrei sembrare fazioso, ma a me la risposta sembra chiarissima.

Se un appunto va fatto a chi ha risposto, quello riguarda la precisazione che una eventuale atto di vendita a valle del decreto ingiuntivo o del precetto e prima della dichiarazione resa dal debitore ai sensi dell'articolo 492 del codice di procedura civile, è revocabile a richiesta.

Ma, leggo che lei è già consapevole di correre il rischio e dunque ...

21 Novembre 2012 · Simone di Saintjust