Irpef – detrarre gli interessi passivi del mutuo in caso di rinegoziazione
In caso di rinegoziazione di un contratto di mutuo per l’acquisto di propria abitazione si modificano per mutuo consenso alcune condizioni del contratto di mutuo in essere, come ad esempio il tasso d’interesse. In tal caso le parti originarie (banca mutuante e soggetto mutuatario) e il cespite immobiliare concesso in garanzia restano invariati.
Il diritto alla detrazione degli interessi compete nei limiti riferiti alla residua quota di capitale (incrementata delle eventuali rate scadute e non pagate, del rateo di interessi del semestre in corso rivalutati al cambio del giorno in cui avviene la conversione nonché degli oneri susseguenti all’estinzione anticipata della provvista in valuta estera). Le parti contraenti si considerano invariate anche nel caso in cui la rinegoziazione avviene, anziché con il contraente originario, tra la banca e colui che nel frattempo è subentrato nel rapporto di mutuo a seguito
di accollo.
24 Aprile 2014 · Giorgio Valli
Argomenti correlati: agenzia entrate, detrazione interessi passivi mutuo, i mutui - tutto quello che bisogna sapere, irpef - imposta sui redditi, mutuo, mutuo rinegoziazione o ricontrattazione
Altri post che potrebbero soddisfare le esigenze informative di chi è giunto fin qui
Costa sto leggendo - Consulenza gratuita
Stai leggendo Irpef – detrarre gli interessi passivi del mutuo in caso di rinegoziazione • Autore Giorgio Valli • Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2014 • Ultima modifica effettuata il giorno 2 Agosto 2017 • Classificato nelle categorie agenzia entrate, detrazione interessi passivi mutuo, i mutui - tutto quello che bisogna sapere, irpef - imposta sui redditi, mutuo, mutuo rinegoziazione o ricontrattazione • Numero di commenti e domande: 0. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.' .