Pagare assegni protestati
Il caso riguarda 3 assegni protestati (persona fisica) per difetto di provvista con data di levata Luglio e Settembre 2009.
Da quanto appreso dalle preziose informazioni disponibili su questo sito, corrisposto il pagamento degli assegni, è possibile richiedere la riabilitazione al Tribunale e successivamente la cancellazione dagli archivi.
Dunque, è ancora possibile pagare il debito? Qual è l'iter da seguire per il pagamento degli assegni?
E' sufficiente rivolgersi all'istituto bancario? Quali documenti è necessario possedere?
Devo rivolgermi alla Prefettura per il pagamento della sanzione amministrativa? Chi calcola gli interessi?
La sanzione amministrativa non sempre è irrorata.
Se lo è stata, avrete ricevuto contestualmente tutta la documentazione e le istruzioni per effettuare il pagamento (in mancanza del quale a quest'ora potrebbe essere stata emessa una cartella esattoriale).
Ormai è troppo tardi per evitare l'iscrizione in CAI, pertanto non dovete più pagare la penale del 10%.
Per la riabilitazione faccio un copia e incolla:
Le condizioni per ottenere la riabilitazione sono le seguenti:
1. che il titolo protestato (assegno o cambiale) sia stato pagato.
2. che si possegga il titolo e la quietanza di pagamento
3. che sia trascorso piu' di un anno dalla data di levata del protesto.
A chi bisogna rivolgersi.
La miglior cosa e' farsi assistere da un professionista (commercialista o avvocato), ma si può anche procedere autonomamente.
In tal caso bisogna rivolgersi
Al Tribunale della propria zona, sezione Volontaria Giurisdizione e alla Camera di Commercio.
I documenti da produrre:
1. Istanza al Presidente del Tribunale (in bollo)
2. Certificato dei protesti rilasciato dalla Camera di Commercio
3. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' in cui si dichiara che a partire dalla data del certificato protesti fino a quella di presentazione non ha subito altri protesti.
4. Istanza al Presidente della CCIAA
5. titoli protestati con relative quietanze liberatorie