Occhio alle truffe su eBay

Comodo, veloce ed amichevole: è il nuovo mercato virtuale, quello che naviga su Internet, si clicca col mouse, si sceglie l’oggetto desiderato, si paga con “moneta elettronica” e qualche giorno dopo arriva direttamente a casa il pacco. Ma se si evolvono le forme di compravendita anche i disonesti fanno altrettanto.

E la truffa corre sul web, sempre in agguato. Ne sa qualcosa Marco, un trentenne cascianese, che invece di una bella macchina fotografica comprata su eBay per 450 euro, si è ritrovato in mano solo il cosiddetto pugno di mosche.

La storia è iniziata il 2 febbraio quando il ragazzo ha ufficializzato l'acquisto con un bonifico, pagando la somma su un conto corrente fornito dal venditore. Pagamento questo ritenuto più sicuro rispetto a quello più in uso su eBay tramite la carta di credito eBay o altre carte di credito prepagate.

Pochi giorni dopo però la Dg Elettronica, il venditore di eBay, ha chiuso l’account, lasciando Marco e altri 100 clienti, dislocati in tutta la penisola, attoniti e stupefatti. «Oltretutto - spiega il giovane - la Dg Elettronica era uno dei venditori forniti di un feed-back più elevato”, dotato cioè di una reputazione più accreditata. In pratica, chi compra da internet si accerta che il privato o il negozio che vende il prodotto desiderato dia garanzie di serietà nella transazione.

“Ebay ha dato a questa società, composta da Claudio Marchegiano, Alessandro Mastrangelo e Giorgio Troia, una veste credibile, corredando la sua offerta dal 100% di giudizi positivi. Ed io ci sono cascato in pieno». Ovviamente il trentenne ha atteso invano fino ad oggi la macchina fotografica che doveva arrivare a casa sua tramite pacco postale. A fare buona compagnia a Marco sono però un centinaio gli altri italiani truffati, fra cui cinque Toscani. Tutti si sono fidati, tutti non riceveranno mai l’oggetto ordinato.

«E’ la prima volta che mi succede», continua Marco. «Ho fatto altre spese tramite il mercatino ambulante della rete e mi sono sempre trovato bene, non avevo mai ricevuto sgradite sorprese. Insieme alla macchina ad esempio avevo comprato anche delle schede di memoria da un altro venditore perchè mi era parso più conveniente e queste sono arrivate senza problemi». Secondo il forum di www.ebayabuse.com, il più grande sito di truffe online, le denunce sono già state recapitate dai malcapitati compratori in molte caserme e le indagini sono già partite.

16 Febbraio 2009 · Giovanni Napoletano