Mutuo » valido anche se finanzia più dell’80% dell’immobile senza adeguate garanzie

Valido il mutuo che finanzia più dell'80 per cento dell'immobile senza adeguate garanzie.

Infatti, deve escludersi che la violazione del limite di finanziabilità pari all'80 per cento del valore dell'immobile determini la nullità del contratto.

Ciò, dovendosi osservare che le relative disposizioni non appaiono quindi volte ad inficiare norme inderogabili sulla validità del contratto, ma appaiono norme di buona condotta la cui violazione potrà comportare l'irrogazione delle sanzioni previste dall'ordinamento bancario.

Questo qualora ne venga accertata la violazione a seguito dei controlli che competono alla Banca d'Italia, nonché eventuale responsabilità, senza ingenerare una causa di nullità, parziale o meno, del contratto di mutuo, e dovendosi inoltre considerare che il cliente ha tutto l'interesse ad ottenere il finanziamento nel massimo importo possibile anche a prescindere dal limite di finanzi abilità.

In tal senso la nullità relativa di cui agli articoli 117 e 127 Tub non risulta applicabile proprio perché il cliente non avrebbe interesse a farla valere e perché comunque avrebbe applicazione l'articolo 127 comma secondo numero 1 Tub, secondo cui le disposizioni del titolo VI e quindi dell'articolo 117 comma 8 sono derogabili solo in senso più favorevole al cliente, ed un mutuo concesso oltre il limite di finanziabilità è di regola più favorevole al cliente.

Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 26672/13.

Esame della pronuncia

Nel caso in cui la banca finanzia più dell'80% del valore dell'immobile, il mutuo resta ugualmente valido e il mutuatario è tenuto a rimborsarlo per intero. Tuttavia l’istituto di credito è soggetto alle sanzioni della Banca d'Italia.

Sicuramente uno dei tanti regali emessi in favore delle banche, quella che discende dalla sentenza in esame della Cassazione, la quale capovolge l’orientamento di numerosi tribunali di merito.

Facciamo un po' di chiarezza. Quando un privato si rivolge a una banca per ottenere un mutuo fondiario e acquistare un immobile, la banca, dichiara piazza Cavour, è libera di concedere, al cliente, un prestito anche di importo superiore all'80% del valore dell'immobile finanziato.

E ciò nonostante la legge faccia credere il contrario. Quindi si potrebbe anche avere un mutuo per un valore pari al 100% dell'immobile finanziato. Il che vuol dire un’ampia libertà a concedere prestiti di elevate dimensioni che poi, a conti fatti, potrebbero essere difficilmente rimborsabili.

2 Gennaio 2014 · Gennaro Andele