mutuo tasso variabile con rata costante

Avevamo chiesto la rinegoziazione del nostro mutuo.

Questa mattina il direttore della mia banca mi ha proposto di rinegoziare il mutuo a queste condizioni:
tasso variabile a 3 mesi + pread 1.70 con rata costante.
Volevo precisare che il nostro debito residuo è di 55.000 euro e che volevamo portare il termine del mutuo tra 10 anni.

Inoltre ci consigliava la rata costante e ci precisava che se il tasso dovesse aumentare, noi pagheremmo sempre la stessa rata perchè la differenza va a cumularsi nell'ultima rata:

La prego mi dica se faccio bene ad accettare e se ci sono cose che devo sapere.

...

Io consiglio questa tipologia di mutuo in un momento in cui i tassi sono "alti" perché nel momento in cui scendono, se la rata resta costante, si restituisce più capitale.

Nel caso della signora che le ha risposto, se non si fosse fatta prendere dal panico, adesso starebbe resituendo grandi fette di capitale e sarebbe nuovamente contenta della soluzione scelta allora. Siccome adeso è un momento particolare (una crisi epocale) dubito che la situazione possa tornare a questi livelli, quindi la rata costante la eviterei, a meno che il tasso non sia tenuto aritificialmente più alto del variabile attuale (basandolo per esempio su un primo periodo di tasso fisso).

La cosa migliore è tenersi un buon margine di sicurezza (rata sensibilmente più bassa di quello che ci si può permettere) e capitalizzarlo (metterlo via con costanza e disciplina) per le emergenze.

11 Marzo 2011 · Simone di Saintjust