Mutuo e precari » Come fare con contratti a termine?

Mutuo a precari - Possibile che nessuna banca lo conceda?

Mi chiamo Jonathan e vivo in provincia di Monza. Da ormai un anno, ho deciso di andare a vivere con la mia ragazza.

Stiamo cercando insistentemente una banca che ci conceda un mutuo, ma ne io ne lei, abbiamo un contratto a tempo indeterminato e per questo non ci permettono di stipularlo.

E' possibile che a causa di questo, pur essendo ben retribuiti e riuscendo a permetterci una casa, non riusciamo a coronare il nostro sogno?

Mutuo - Quasi mai erogato a precari

Caro Jonathan, una delle problematiche delle erogazioni di mutuo in questi ultimi anni nei confronti dei giovani è proprio il tipo di contratto che questi hanno: di solito un contratto a tempo determinato, che soprattutto agli inizi non costituisce per la banca una garanzia sufficiente.

I giovani ormai sanno che di trovarsi in questa situazione: in molti casi il mutuo non è ottenibile, o comunque il reddito legato a questi contratti è molto basso.

Ne consegue che di fronte ad un reddito contenuto anche il mutuo sarà contenuto.

Perciò, di fronte a quelli che sono i prezzi degli immobili, anche se fortunatamente negli ultimi anni sono scesi abbastanza, si può magari formalmente ottenere il mutuo, ma non è sufficiente ad acquistare la casa.

Quello che succede in questi casi è che ci si fa affiancare dal genitore o dal convivente che invece ha un lavoro a tempo indeterminato.

Così, la richiesta di mutuo viene formalmente intestata a lui, e si entra nel più grande novero dei contratti a tempo indeterminato, che non a caso coprono oltre l'80% delle richieste di mutuo.

Solo in questo modo si riesce ad accedere a un'erogazione di mutuo più probabile e semplice.

9 Settembre 2013 · Andrea Ricciardi