Multe ingiuste su strisce blu – Risarcimento danni patrimoniali e non

Multe su strisce blu ad abbonato - Risarcimento?

Possiedo un regolare abbonamento per il parcheggio sulle strisce blu, contratto con il comune: più di una volta, invece, ho trovato delle multe sul parabrezza della mia auto.

Gli agenti, evidentemente, non avevano eseguito gli accertamenti necessari.

Ho dovuto fare ricorso, spendendo tempo e denaro.

Ieri sera, uscendo dal lavoro, ho trovato l'ennesima contravvenzione.

Adesso basta.

Vorrei sapere, ho diritto ad essere risarcito per queste multe, eventualmente anche dei danni morali?

Multe su strisce blu ad abbonato - Ha diritto al risarcimento del danno il conducente del veicolo illegittimamente multato

Ne ha diritto, eccome: infatti, deve esserci il risarcimento per multe ingiuste, elevate per la sosta senza titolo sulle strisce blu.

E' quanto ha deciso la sezione civile del giudice di pace di Reggio Emilia, che con la sentenza 152/13, ha stabilito che: Deve essere liquidato in via equitativa il risarcimento del danno al conducente del veicolo illegittimamente multato per la sosta nelle aree a pagamento, in quanto titolare di regolare abbonamento mensile, dovendosi ritenere che la società di gestione dei parcheggi cittadini e responsabile degli accertamenti sui veicoli in sosta, avrebbe dovuto far quanto necessario per permettere all'esponente di usufruire senza turbative del servizio di sosta, viceversa in tale senso la convenuta era stata inadempiente, non eseguendo esattamente la prestazione dovuta, e dovendo dunque essere condannata al risarcimento del danno di natura tanto patrimoniale, per la perdita di tempo sottratto al lavoro a causa delle contravvenzioni illegittime e poi annullate, quanto non patrimoniale per l’ansia e lo stress patiti dall'asserito trasgressore nonostante le sue documentate proteste.

E' stato così accolto il ricorso di un automobilista, che si era visto notificare una dozzina di multe in pochi mesi nonostante avesse aderito alla proposta di abbonamento del consorzio che gestisce la sosta, pagando regolarmente l’importo richiesto.

A elevare le contravvenzioni erano stati gli ausiliari della polizia municipale.

L'automobilista aveva concluso un contratto per il parcheggio di autovettura in area pubblica non custodita: dunque, il locatore aveva l’obbligo di garantire il pacifico godimento durante la sosta, impedendo molestie o turbative.

Cosa che, in tutta evidenza, non è successa, viste le multe illegittime.

Inevitabile, quindi, secondo il giudice di pace, il risarcimento per l’ansia ingiustamente patita e per il tempo speso al comando della Municipale per farsi annullare le contravvenzioni.

Concludendo, visti gli ultimi sviluppi giudiziari, si può dire che, ha diritto al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, l’automobilista che, come lei, si vede notificare un pacco di multe, tutte illegittime.

27 Marzo 2013 · Marzia Ciunfrini


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