Multa elevata con telelaser » E’ legittima anche se manca la documentazione fotografica

La multa elevata con lo strumento del telelaser è valida anche se manca la documentazione fotografica: pertanto il ricorso, in tale fattispecie, è rigettato.

È legittima la contravvenzione per eccesso di velocità rilevata con il telelaser anche se manca la documentazione fotografica.

il superamento dei limiti di velocità è attestato dal verbale degli accertatori che è dotato di fede privilegiata fino a querela di falso.

Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 85056/14.

Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, come accennato, non serve la documentazione fotografica dell’accertamento effettuato perché fino a querela di falso fa piena prova il verbale della Municipale che riconduce al veicolo del sanzionato la velocità rilevata oltre i limiti consentiti.

Dunque, bastano i vigili a controllare, sul display del telelaser, che l’automobile è in eccesso di velocità. Non è quindi necessario consegnare al conducente multato né la foto, né lo scontrino rilasciato dallo strumento elettronico.

A parere degli Ermellini, affinché la multa per eccesso di velocità sia valida è dunque sufficiente il verbale di multa compilato dalla polizia, verbale che, comunque, deve contenere degli elementi essenziali della contestazione come la targa del veicolo trasgressore e la norma violata.

In conclusione, l'accertamento delle infrazioni al codice della strada compiuto attraverso mezzi di rilevamento a distanza richiede, per essere valido, la documentazione fotografica dell'infrazione nei soli casi in cui i suddetti mezzi siano privi di assistenza da parte degli organi preposti al rilevamento delle infrazioni.

In presenza di personale dell'amministrazione competente, per conto loro, la verbalizzazione da questi compiuta è garanzia sufficiente dell'affidabilità della rilevazione.

25 Settembre 2014 · Gennaro Andele