Attenzione alle monete false da 1 e 2 euro coniate dai cinesi

Nell'ambito di un'indagine condotta dal nucleo antifalsificazione monetaria dei carabinieri, è stato eseguito il più importante recupero di monete false dall'introduzione dell'euro: è stato sequestrato, infatti, un container con 306 mila monete, da uno e due euro, per un importo complessivo di oltre mezzo milione di euro.

L'aspetto clamoroso sta nel fatto che la fabbrica di monete false è a Shangai: novità assoluta, un sequestro di questo genere è il primo mai eseguito al mondo, a quanto riferiscono gli investigatori.

Per la prima volta nel campo della contraffazione si dimostra il coinvolgimento diretto di gruppi cinesi nell'organizzazione del traffico internazionale di denaro falso in tutte le sue fasi, dalla produzione allo smercio.

I tecnici dell'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato hanno anche stabilito che gli abili falsari sono potenzialmente in grado di realizzare ancora più ingenti quantità di monete false. Invece di ottenere i coni con il bagno galvanico per elettroerosione, i falsari hanno seguito la più elaborata tecnica della modellazione a mano con apposite matrici e con il chiaro intento di realizzare una sorta di produzione a ciclo continuo.

Dunque, la contraffazione cinese, ormai, non tocca più solo griffe e indumenti: ora l'altissima qualità dei falsari cinesi prende di mira anche le monete, da uno o due euro, importate in Italia a ridosso dello shopping natalizio.

12 Dicembre 2014 · Ornella De Bellis