SALVE! scusi il disturbo, purtroppo mi ritrovo a dover aprire una partita iva e non so che pesci prendere…

SALVE! scusi il disturbo, purtroppo mi ritrovo a dover aprire una partita iva e non so che pesci prendere…io devo iniziare a lavora da novembre prossimi, e il datore di lavoro mi ha preteso l apertura della partita iva…per un compenso di 800 euro mensili.. ora non avendo altra scelta devo aprirla per forza..mi saprebbe consigliare ch etio di partita iva è meglio per me? inizio attività, regime minimi o ordinario? le faccio presente che io su 8800 euro annui( perche ad agosto non si lavora) ne spenderò in viaggi per recarmi a lavoro e alberghi o stanza in affitto ( devo lavorare 2 giorni a settimana fuori città) cibo tra i 2500 euro e i 3500 euro.

in piu, sono un’ paramedico che non ha una cassa propria quindi devo pagare 24,7% di inps…
inoltre dal 2005 al 2007 ho lavorato come dipendente senza partita iva presso un ottico con un ccnl artigiani occhiali, assunta come impiegata e mansione ortottista( mio titolo professionale).. rientro nelle agevolazioni per inizio attività o no? e se si tra le tre opportunità, secondo lei, a me cosa conviene? la ringrazio infinitamente e spero in un suo aiuto.


Ti consiglio il regime dei minimi, in quanto toglie di mezzo l’iva che è un onere non indifferente (finanziariamente parlando);sgrava il commercialista di tutta una serie di adempimenti,quindi risparmi;visto che hai la gestione separata inps,utilizzerai il credito irpef derivante dalla dichiarazione dei redditi (xchè in corso d’anno già versi il 20%) in compensazione con i relativi contributi inps.Spero di essere stato chiaro.

Commento di consulente fiscale | Lunedì, 29 Settembre 2008

29 Settembre 2008 · Andrea Ricciardi