Matrimonio sfumato » E se la casa acquistata dal futuro marito è già stata intestata alla promessa sposa?

La promessa sposa che fa saltare il matrimonio ha diritto a tenere per sè l'abitazione intestatale in precedenza dal futuro marito » Sentenza Tribunale Taranto

Acquistare una casa ed intestarla alla convivente, con cui si è scambiata una promessa solenne di matrimonio, può costare caro: in caso di annullamento del matrimonio, infatti, l'ex fidanzata ha diritto a tenersi la proprietà dell'abitazione

Questo importante principio è stato definito dal Tribunale di Taranto il quale, con la sentenza del 28 giugno 2013, ha stabilito che: In ogni caso in conformità con una giurisprudenza più recente della S.

C., in contrasto con una più risalente, deve ritenersi la liberalità indiretta incompatibile con la donazione obnuziale.Tanto perché non emerge per definizione dall'atto di vendita, utilizzato infatti come strumento indiretto per realizzare la liberalità, la volontà di subordinare la sua efficacia alle nozze; quindi non si vede come possa applicarsi la speciale disciplina dettata dall'articolo 785 del codice civile, prevista anche per la tutela dei terzi acquirenti. Altra cosa è la possibilità di realizzare lo stesso scopo, qui in esame, con una forma di collegamento negoziale, con la simulazione o con il pactum fiduciae, istituti però non evocati nel caso di specie. Del resto per la esclusione della donazione indiretta obnuziale milita un argomento normativo rappresentato dal disposto ex articolo 809 del codice civile.Questa norma infatti si preoccupa di individuare i casi in cui le norme fissate per le donazioni propriamente dette si applicano anche alle liberalità indirette: si applicano infatti a queste la revocazione delle donazioni per causa d’ingratitudine e per sopravvenienza di figli, e la disciplina delle riduzioni delle donazioni per integrare laquota dovuta ai legittimari.Si preoccupa poi la norma di escludere dal proprio campo di applicazione le donazioni remuneratorie e quelle d’uso. Come a dire insomma che non si applica la disciplina delle donazioni obnuziali a quelle indirette, altrimenti la norma in esame lo avrebbe espressamente detto.

La promessa sposa che fa saltare il matrimonio ha diritto a tenere per sè l'abitazione intestatale in precedenza dal futuro marito » Il fatto

Due persone in attesa di divorzio dai rispettivi ex coniugi si innamoravano ed andavano a convivere.

Si scambiavano la promessa di matrimonio da celebrarsi il 23/6/07 dopo aver ottenuto la separazione dai loro precedenti partner.

Le nozze erano state organizzate in ogni dettaglio e l’uomo, confidando nell’amore della compagna, stante lo sfratto ed un’ottima occasione, acquistava a sue spese una casa intestandola alla donna.

Come spesso succede le nozze saltavano all'ultimo minuto e lei tratteneva l’immobile di cui l’attore chiedeva la restituzione, perché ritenuto un dono fatto alla promessa di matrimonio (articolo 80 del codice civile) o, in denegata ipotesi, fatto quale donazione obnuziale (articolo 785 del codice civile).

Il giudice di merito, però, ritenendola una rimuneratoria ex articolo 770 comma II cc, ha respinto ogni sua istanza e lo ha condannato al pagamento delle spese processuali.

Due cuori e una capanna.

26 Luglio 2013 · Tullio Solinas