Pensione di invalidità civile » Se la domanda è ancora in sospeso per ottenerla va conteggiato il reddito personale

Pensione di invalidità civile: conta il reddito personale o quello familiare?

Pensione di invalidità civile: va conteggiato il reddito personale e non quello familiare, se la domanda è ancora in sospeso.

Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione, con sentenza 21807/14.

Secondo quanto si apprende dalla pronuncia in esame, per ottenere la pensione di invalidità civile, il requisito del reddito richiesto dalla legge va determinato, di norma, conteggiando, insieme al reddito del richiedente, anche il reddito del nucleo familiare.

Si considera, invece, solo il reddito personale del richiedente nel caso di domanda di pensione di inabilità civile per la quale manchi un provvedimento amministrativo definitivo o su cui il procedimento giurisdizionale non si sia concluso con sentenza definitiva.

In parole povere, il conteggio del solo reddito personale dell’invalido, con esclusione di quello degli altri componenti il nucleo familiare, si applica solo alle domande di pensione di inabilità per le quali manchi un provvedimento amministrativo definitivo.

O, ancora, quanto il procedimento giurisdizionale non si sia concluso con sentenza definitiva e limitatamente al riconoscimento del diritto alla pensione dalla data di entrata in vigore della norma.

Vengono esclusi quindi i pagamenti di importi arretrati.

Gli Ermellini, dunque, ci aiutano a comprendere meglio come stanno le cose in tema di reddito massimo per richiedere la pensione di invalidità civile.

16 Ottobre 2014 · Andrea Ricciardi