Linea internet ADSL molto lenta » Come comportarsi?

Linea internet ADSL molto lenta » Che faccio?

Dopo aver stipulato un contratto per internet, in Adsl, con un noto gestore, ho riscontrato un problema.

La navigazione è molto più lenta di quella promessa dal gestore, visto che ho sottoscritto un servizio ad alta velocità.

Ho segnalato il disservizio più volte, ma la faccenda non è mai stata risolta.

Cosa posso fare perchè venga ascoltato e sia rispettato il mio contratto?

Linea internet ADSL molto lenta » Le strade percorribili

Se la linea internet è troppo lenta e l’operatore non provvede nonostante il disservizio gli sia stato più volte segnalato, è possibile chiedere il rimborso o lo sconto del canone e anche il risarcimento del danno.

Innanzitutto, però, per testare la velocità dell'Adsl c'è a disposizione un software gratuito appositamente fornito dall'Agcom (Autorità Garante delle Comunicazioni), il cui nome è Nemesys.

Nemesys compila in automatico un documento, in formato PDF, con il quadro completo della linea internet ADSL, che costituisce una valida prova degli eventuali disservizi in caso di contestazioni al gestore.

Se dal controllo la navigazione internet risulta più lenta rispetto a quanto promesso nel contratto sottoscritto col gestore, è possibile rivolgersi a quest’ultimo, con una lettera di diffida (raccomandata a/r), chiedendo la soluzione del problema nonché il rimborso del canone già pagato, oppure il recesso senza penali dal contratto stesso.

In ogni caso il consumatore ha diritto di chiedere al gestore, sempre nella lettera di reclamo in cui denuncia il problema, la corresponsione di un indennizzo per l’inefficienza del servizio regolarmente pagato.

Nel caso, nonostante le lettere di diffida, la compagnia non dovesse risolvere il problema è possibile instaurare una vera e propria causa civile di risarcimento o un procedimento dinanzi all'AGCOM.

Prima, però, è bene effettuare un tentativo di conciliazione obbligatoria al Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni).

Solo se il tentativo di conciliazione fallisce e le parti non trovano un punto di incontro per una transazione bonaria, il consumatore può portare il caso davanti al giudice o l’Agcom.

11 Dicembre 2013 · Andrea Ricciardi