Il congedo parentale COVID-19 per dipendenti privati
Si tratta di un congedo straordinario di massimo 15 giorni complessivi fruibili, in modalità alternativa, da uno solo dei genitori per nucleo familiare, per periodi che decorrono dal 5 marzo al 3 aprile, introdotto dal decreto legge 18/2020 cosiddetto Cura Italia.
Beneficiari del congedo parentale COVID-19
Possibili beneficiari della nuova misura di sostegno alla famiglia sono:
- Genitori con figli che hanno fino a 12 anni di età: per il congedo è riconosciuta un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione e la contribuzione figurativa.
- Genitori con figli dai 12 ai 16 anni: possono assentarsi dal lavoro per il medesimo periodo (15 giorni) senza alcuna indennità e senza copertura figurativa.
- Genitori di figli con handicap in situazione di gravità senza limiti di età, purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale: per il congedo COVID-19 è riconosciuta un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione e la contribuzione figurativa.
- Genitori che hanno esaurito la fruizione massima individuale e di coppia prevista dalla normativa che disciplina i congedi parentali, con gli indennizzi previsti a seconda dell’età del figlio per il quale richiedono il congedo COVID-19
Come presentare la domanda all’INPS
I genitori che hanno già fatto richiesta e, alla data del 5 marzo, hanno già in corso un periodo di congedo parentale ordinario non devono presentare una nuova domanda. I giorni di congedo parentale verranno convertiti d’ufficio dall’INPS nel congedo COVID-19.
I genitori di figli con handicap in situazione di gravità che hanno già fatto richiesta e, alla data del 5 marzo, hanno già in corso di fruizione periodi di prolungamento del congedo parentale (ex articolo 33 del decreto legislativo 151/2001), non devono presentare domanda. I periodi di prolungamento vengono convertiti nel congedo COVID-19 con diritto alla relativa indennità.
I genitori non fruitori, che intendono usufruire del nuovo congedo COVID-19 e che hanno i requisiti di accesso ai congedi parentali ordinari possono già presentare domanda al proprio datore di lavoro ed all’INPS, utilizzando la procedura di domanda di congedo parentale già in uso.
I genitori di figli maggiori di 12 anni portatori di handicap grave, che non abbiano in corso di fruizione un prolungamento del congedo parentale, possono già usufruire del congedo COVID-19, ma dovranno presentare apposita domanda e nel caso in cui la fruizione fosse precedente alla data della domanda medesima, potranno farlo anche con data retroattiva, decorrente al massimo dal 5 marzo 2020, utilizzando la procedura telematica di congedo parentale, che sarà disponibile entro la fine del corrente mese di marzo, al termine degli adeguamenti in corso di ultimazione.
I genitori con figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni, devono presentare domanda di congedo COVID-19 unicamente al proprio datore di lavoro e non all’INPS.
23 Marzo 2020 · Roberto Petrella
Argomenti correlati: congedo parentale, emergenza coronavirus
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Stai leggendo Il congedo parentale COVID-19 per dipendenti privati • Autore Roberto Petrella • Articolo pubblicato il giorno 23 Marzo 2020 • Ultima modifica effettuata il giorno 13 Settembre 2020 • Classificato nelle categorie congedo parentale, emergenza coronavirus • Numero di commenti e domande: 0. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.' .