Come fare con gli assegni ancora in circolazione
Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.
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Individua gli assegni emessi e non ancora addebitati sul conto in modo da assicurarne il pagamento al beneficiario.
Per individuare gli assegni emessi e non ancora contabilizzati:
- evidenzia sulle matrici del libretto degli assegni quelli già contabilizzati sul conto; nell’effettuare il controllo tieni presente che la data di addebito degli assegni segue di alcuni giorni quella di emissione;
- evidenzia sulle matrici dei restanti assegni gli assegni annullati (che avrai annotato sulle matrici stesse) e gli assegni non utilizzati, da riconsegnare alla banca.
In questo modo, resteranno non evidenziate solo le matrici degli assegni ancora in circolazione, con l’annotazione della cifra per la quale sono stati emessi.
Lascia sul conto in chiusura una somma che consenta di pagare gli assegni ancora in circolazione che chiederai alla banca di pagare anche se saranno presentati all'incasso successivamente alla data della richiesta di chiusura del conto.
Tieni comunque presente che la banca non è tenuta, salvo specifici accordi con il correntista, al pagamento degli assegni presentati dopo la tua richiesta di chiusura del conto e che dalla data della tua richiesta non potrai più emettere assegni.