Furto d’identità » Mutui con buste paga e cud falsi in Sicilia

Facevano ottenere false buste paga e falsi cud a soggetti senza reddito che si rivolgevano a banche e istituti finanziari per ottenere mutui. Poi, anche sotto minaccia, li costringevano a consegnare loro il 50% dell'importo finanziato. Associazione a delinquere, estorsione e altri reati sono stati contestati, a vario titolo, a una banda con base a Patti, in provincia di Messina.

In tutto sono stati emessi nove avvisi di garanzia.

Alle sette persone arrestate all'alba è contestata l’associazione per delinquere finalizzata alla truffa a istituti di credito e finanziarie.

A capo dell'organizzazione, secondo gli inquirenti, ci sarebbe Francesco Paolo Letizia, 35 anni, di Capo d’Orlando, promotore finanziario e mediatore creditizio che è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

L’obbligo di dimora è stato disposto, invece, per Daniele Casella, 42 anni, artigiano di Piraino, Salvatore Botta, 55 anni, ausiliario del traffico di Torrenova, e Antonino Campione, 61 anni, pensionato di Caronia.

Ad altre tre persone, infine, è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: Antonino Befumo, 33 anni, artigiano di Sant’Agata di Militello, e Salvatore Saffo, 63 anni, impiegato di Capo d’Orlando, e una terza persona a cui non è stato ancora notificato il provvedimento.

L’indagine è partita dopo l’incendio di una vettura di proprietà di un uomo che aveva ottenuto un finanziamento pur non avendo busta paga.

Il proprietario non aveva versato parte della somma ottenuta alle persone che gli avevano istruito la pratica.

A seguito d’intercettazioni telefoniche e ambientali i militari dell'Arma hanno scoperto il meccanismo che permetteva a Letizia di far ottenere finanziamenti e prestiti ai propri clienti.

Ammontano a oltre 200 mila euro i finanziamenti, ottenuti con documentazione falsa da Monte dei Paschi di Siena e Unicredit e dalle finanziarie Agos Ducato e Consumit.

I clienti, è emerso nell’indagine, dovevano versare al sodalizio da 100 a 300 euro per ottenere la busta paga o il Cud falso, e una somma che oscillava dal 40 al 50% del finanziamento.

Nell’indagine figurano altre nove persone raggiunte da avviso di garanzia. Tra queste anche coloro che hanno ottenuto finanziamenti e mutui.

25 Settembre 2013 · Giovanni Napoletano