Fideiussione personale prestata in favore di una società – Non si estingue se varia il rapporto fra fideiussore e debitrice principale

Il fideiussore non può sottrarsi all'obbligo di garanzia prestata a favore del debitore principale, anche se questi è una società a responsabilità limitata dalla cui compagine sociale egli è successivamente uscito dopo la sottoscrizione del contratto di garanzia e/o anche se la società personale da lui garantita si è successivamente trasformata in società in accomandita semplice.

Infatti, né la cessione delle partecipazioni sociali né la trasformazione della società garantita in società in accomandita semplice sono circostanze che valgono a estinguere l’obbligazione fideiussoria.

Una volta prestata, l’obbligazione fideiussoria, quale garanzia accessoria rispetto all'obbligazione principale, segue la sorte del debito principale e permane sino a quando quest’ultimo non venga meno.

A nulla rileva il mutamento del rapporto tra il fideiussore e la debitrice principale rispetto al vincolo dal fideiussore personalmente assunto, in veste di garante, nei confronti società; vincolo che, in via solidale con la società, non potrà che perdurare fintanto che non sarà estinta l'obbligazione garantita.

Così si è espresso l'Arbitro Bancario Finanziario nelle decisioni 236/13 e 5712/13.

8 Dicembre 2014 · Tullio Solinas