Equitalia iscrive un’ipoteca nonostante lo sgravio del Fisco? » Deve pagare le spese processuali

Equitalia è stata condannata a pagare le spese processuali per aver iscritto un’ipoteca nonostante lo sgravio del Fisco.

L'agente della riscossione è condannato a pagare le spese di causa nel caso in cui abbia iscritto ipoteca sui beni del contribuente nonostante l’avvenuto sgravio del credito da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Le comunicazioni telematiche fra ente impositore ed esattore, infatti, sono valide a tutti gli effetti.

Ciò è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con sentenza 16948/14.

Equitalia può essere condannata al pagamento delle spese di giudizio se avvia il procedimento di riscossione, in questo caso un'iscrizione di ipoteca, senza una preventiva verifica della pretesa tributaria.

A parere degli Ermellini, dunque, sono valide a tutti gli effetti le comunicazioni telematiche fra ente impositore ed esattore.

Ed è una norma di legge a sancirlo, in particolare l’articolo 15 della legge 59 del 1997, che ha stabilito la validità e la rilevanza a tutti gli effetti della trasmissione con strumenti informatici di atti telematici.

Inutile quindi, per l'agente della riscossione, appellarsi al fatto che che lo sgravio gli fosse stato comunicato, con flusso telematico, solo dopo l'iscrizione dell'ipoteca.

Secondo piazza Cavour, infatti, Equitalia poteva conoscere lo sgravio mediante l’uso del terminale allo stesso accessibile indipendentemente dalla comunicazione dello sgravio pervenutagli per flusso telematico.

31 Luglio 2014 · Andrea Ricciardi