Emergenza Coronavirus – Indennità di 600 euro per il mese di marzo 2020 ai lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali
Ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel ...
Ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il primo gennaio 2019 e la data di entrata in vigore della presente disposizione, non titolari di pensione e non titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data di entrata in vigore della presente disposizione, è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro.
L’indennità di cui al presente articolo non concorre alla formazione del reddito IRPEF ed è erogata dall'INPS, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 86,5 milioni di euro per l’anno 2020.
L'INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al ministero dell’economia e delle finanze. Qualora dal predetto monitoraggio emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al predetto limite di spesa, non sono adottati altri provvedimenti concessori. Il che, in soldoni, significa che bisogna affrettarsi a presentare la domanda.
Si tratta di quanto previsto dall'articolo 28 del decreto legge 18/2020 (cosiddetto "Cura Italia"), varato dal governo il 16 marzo 2020.