E la privacy ?

La situazione: sono sotto di 198 euro con il conto presso la mia banca che provvede a comunicare attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno presso l'azienda con la quale collaboro ( libero professionista ) sarebbe stato sufficiente inviare la stessa presso il mio domicilio ( a loro conoscenza ). Questo naturalmente dopo un giro di telefonate presso le varie filiali in Lombardia sempre della stessa azienda che mi da da lavorare .

Ora, secondo me, arriva il bello .... un anno fa sempre tramite la mia banca apro un prestito con la Compass .

12 mensilità pagate regolarmente nonostante l'importo, dopo il tracollo il lavoro barcolla ( ora no per fortuna ) la separazione, l'affitto etc etc etc e salto 3 rate da 415 euro . Primo passo : una serie di telefonate, lettere e quant'altro ci sarebbe da aspettarci .

Poi ( non è una barzelletta ) ricevo un sms da un mio collega :" chiamami è urgente ti devo parlare " . Detto fatto scopro che un amico di famiglia suo, ora impiegato presso un'agenzia di recupero crediti, avendo letto sulla pratica dove lavoravo, ha pensato bene di contattarlo per intermediare il contatto tra me e loro per raggiungere un incontro .

Ora le domande da porvi sono 3 :

-agisco con cautela, incontro la persona, pago la prima rata e per le successive chiedo un ricalcolo per abbassare le prossime ed eventualmente una cancellazione al CRIF se presente ?

- agisco d'impulso e con il calar della notte seguo Charles Bronson con vendetta privata ?

- non pago + nessuno e denuncio per violazione dei miei diritti banca, recupero crediti ed anche il mio collega ?

Grazie, grazie ed ancora grazie per i consigli che eventualmente vorrete pormi.

11 Agosto 2010 · Simone di Saintjust