Domicilio e residenza diverse - Sostituzione del medico di famiglia
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Vorrei avere informazioni in merito al cambiamento del domicilio senza cambiare la residenza.
Il mio problema è che dovrei cambiare anche il medico di famiglia e non so cosa fare.
30 Aprile 2013 · Tullio Solinas
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Non esiste la possibilità di fare una dichiarazione all’anagrafe stessa confermando che i miei figli sono residenti con mia moglie?
Anche quella sulle residenza è un dichiarazione, ma non l’hanno accettata. L’impiegata deve riferirne il motivo. Oppure non le resta altro che conferire con il Responsabile.
Per questioni mie private devo avere una residenza diversa da quella di mia moglie ed i bambini, e mi trovo ora a discutere con una impiegata comunale che vuole costringermi a prendere anche a me la stessa residenza della moglie e figli. Posso io rifiutarmi e continuare ad avere la residenza che ho attualmente senza essere costretto a cambiarla? so che esiste un modulo per dichiarare che i miei figli sono residenti e quindi appartenenti al nucleo familiare di mia moglie mi sapete dire che tipo di modulo è e dove trovarlo in modo da sistemare questa situazione.
Se l’addetta all’anagrafe continua ad imporsi con questa forzatura cosa posso fare nei suoi confronti,nessuna azione legale vorrei solo far rispettare i miei diritti di cittadino quindi opterei per un richiamo semmai ma a chi devo porre il problema
Mi spiace ma non saprei cosa dirle: può solo scegliere se chiamare il 118 o chiedere di conferire con il Responsabile dei servizi d’anagrafe.
La residenza è quella che viene dichiarata dal cittadino, salvo a negarla con motivazioni fondate e successive ad accertamenti della polizia municipale (ad esempio la reiterata irreperibilità del soggetto dichiarante dal luogo eletto a residenza).
Da anni ormai, uno dei coniugi può avere residenza (risultante dallo stato di famiglia) diversa da quella dell’altro coniuge (al limite convivente con i figli). Il che non cambia nulla per quanto riguarda la corresponsione degli eventuali assegni familiari, per il diritto alle detrazioni fiscali spettanti per l’altro coniuge e i figli a carico, per la composizione del nucleo familiare ai fini ISEE.
Anzi, i coniugi non conviventi possono addirittura scegliere la residenza coniugale (necessaria per individuare i componenti del nucleo familiare) presso la residenza del marito o quella della moglie. Indipendentemente dalla scelta operata e dalla residenza di ciascuno dei due, entrambi i coniugi ed i figli continuano a far parte dello stesso nucleo familiare.