Verbale per violazione al Codice della Strada (CdS) notificato al vecchio indirizzo di residenza – Come procedere?





Bisogna procedere come se il verbale non fosse mai stato ricevuto e presentare ricorso quando verrà notificato l'atto esecutivo conseguente





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Ho ricevuto 4 verbali di infrazione del codice della strada (semaforo rosso) in 4 giorni distinti notificati al mio vecchio indirizzo di residenza (che ho cambiato 2 anni fa). La carta di circolazione è stata correttamente aggiornata 2 anni fa con l’etichetta del cambio di residenza.
Sono da considerarsi nulli questi verbali?

I verbali di multa non sono da considerare nulli: deve procedere come non li avesse mai ricevuti e, pertanto, quando le verrà notificata la cartella esattoriale o l’ingiunzione fiscale relativa alla sanzione amministrativa non versata nei termini, dovrà ricorrere al giudice di pace per contestare l’omessa notifica del verbale di multa presupposto ed il conseguente annullamento dell’ingiunzione esattoriale che poggia su un atto mai correttamente notificato.

Se ricorresse adesso contro il verbale di sanzione amministrativa notificato al vecchio indirizzo, il giudice non accoglierebbe il ricorso perché risulterebbe incontestabile che lei sia comunque venuto a conoscenza dell’atto, nonostante esso sia stato inviato ad un indirizzo errato. E quindi lei, in quanto presunto trasgressore, potrebbe, qualora volesse e ci fossero i presupposti, contestare la sanzione nel merito.

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23 Agosto 2021 · Giuseppe Pennuto

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