Tutor autostradali addio – Ma adesso che succede?
Come noto, per un problema legato ai brevetti, è stato rimosso il sistema tutor, per la rilevazione della velocità, su tutte le autostrade italiane.
Dopo la decisione di spegnere i tutor sulle autostrade, per la questione inerente alla copia del brevetto, ho paura che sulle strade extraurbane, adesso, ci sia il far west.
Viaggio spesso per lavoro e non vorrei incappare in automobili lanciate a 200 km/h.
Insomma, si sta facendo qualcosa per ovviare al problema?
Come noto, per un problema legato ai brevetti, è stato rimosso il sistema tutor, per la rilevazione della velocità, su tutte le autostrade italiane.
Sembra che, però, a partire dal 15 luglio verranno riattivate 30 postazioni di controllo, con un nuovo sistema di rilevazione della velocità.
Certo è che i Tutor sulle autostrade resteranno spenti fino al 14 luglio.
Dal 15 luglio ricominceranno a funzionare, ma con il nuovo sistema SICVe PM che Polizia Stradale e Autostrade per l’Italia stanno testando a tappe forzate.
Le sperimentazioni in atto sono state positive e per ora verranno attivati una ventina di dispositivi.
Questa volta la tecnologia si annuncia a prova di causa.
Nel frattempo i controlli su strade e autostrade sono affidati agli autovelox.
I Tutor, attivi dal lontano 2006, sono stati spenti a fine maggio.
7 Giugno 2018 · Giuseppe Pennuto