Trasferimento di residenza in stanza condivisa – Come evitare che l’ufficiale d’anagrafe formi un’unica famiglia anagrafica

Al momento del trasferimento di residenza nella casa in cui convivono, i conviventi dovranno dichiarare di non avere rapporti di parentela o di affetto


DOMANDA

Sono un lavoratore e condivido con un collega la stanza in un appartamento in affitto: posso usare la stanza condivisa dell’appartamento in cui abito per il cambio di residenza? Costituirei nucleo familiare da solo o anche con il collega con cui condivido la stanza?


RISPOSTA

Al momento di chiedere il trasferimento di residenza nella abitazione presso cui condivide la stanza, dovrà dichiarare che con i conviventi (non solo il collega con cui condivide la stanza) dell’intera unità abitativa già residenti, non intercorrono legami di parentela o affettivi.
Solo in questo modo verrà costituita una nuova famiglia anagrafica (stato di famiglia) formato esclusivamente dal richiedente la residenza.


18 Settembre 2020 - Giorgio Martini

Questo post totalizza 138 voti - Il tuo giudizio è importante: puoi manifestare la tua valutazione per i contenuti del post, aggiungendo o sottraendo il tuo voto

 Aggiungi un voto al post se ti è sembrato utile  Sottrai  un voto al post se il post ti è sembrato inutile