DOMANDA
Mi sono da poco separato e ovviamente dovrei trasferire la mia residenza, mia nonna materna si è offerta di offrirmi una stanza fino a quando non troverò una casa: Ora volevo chiedervi, trasferendo la residenza da mia nonna in qualità di comodatario e ovviamente registrando l’atto presso l’agenzia delle entrate, mia nonna subirà un aumento del suo reddito a causa mia che sono lavoratore dipendente?
RISPOSTA
Bisogna distinguere: se ci riferiamo al reddito IRPEF netto o lordo, riportato dalla Certificazione Unica (CU) elaborata dall’INPS per i pensionati o dal datore di lavoro per il personale dipendente non si verifica alcun aumento del reddito IRPEF (che è il reddito attribuito al singolo soggetto contribuente e non alla famiglia anagrafica o al nucleo familiare di appartenenza del soggetto contribuente).
Discorso diverso se ci riferiamo al reddito ISEE: da questo punto di vista il nucleo familiare, dopo il trasferimento del nipote presso la residenza della nonna materna, si allarga comprendendo nonna e nipote che, in quanto parenti, non possono essere registrati in famiglie anagrafiche diverse (certificati di stato di famiglia diversi) e, pertanto, nonna e nipote faranno parte della stessa famiglia anagrafica e del medesimo nucleo familiare.
Ora il reddito ISEE di un nucleo familiare è commisurato alla somma dei redditi IRPEF di ciascun componente del nucleo familiare e quindi, se la nonna materna fruiva di qualche prestazione sociale legata al reddito ISEE, molto probabilmente – dopo l’allargamento del proprio nucleo familiare di appartenenza al nipote lavoratore dipendente – sarà costretta a rinunciare a quella prestazione sociale in conseguenza al considerevole aumento relativo del reddito ISEE del nucleo familiare.
8 Settembre 2024 - Roberto Petrella