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Mia madre, tramite testamento olografo ha lasciato in eredità 2 diversi appartamenti specificando quale lasciare a me e quale lasciare a mio fratello: vi chiedo se dopo la pubblicazione del testamento sarà necessaria una ulteriore divisione oppure gli immobili verranno assegnati direttamente e accatastati così come descritto nel testamento?
Se tutti gli eredi accettano l’eredità e nessuno degli eredi eccepisce violazione della quota di legittima a lui spettante, la divisione ereditaria può dirsi perfezionata: serve, tuttavia, il notaio per la pubblicazione del testamento (articolo 620 del codice civile), la trascrizione delle accettazioni (articolo 2648 del codice civile) con le conseguenti annotazioni (riguardanti i trasferimenti di proprietà intervenuti con l’accettazione dell’eredità) nella Conservatoria dei Pubblici Registri immobiliari.
Sarà poi necessario procedere alle volture catastali (che il notaio può eseguire nell’interesse dell’acquirente:) rilevanti per il pagamento dell’imposta dopo la dichiarazione di successione ai fini fiscali presso l’Agenzia delle Entrate (anche qui il notaio può provvedere alla registrazione della dichiarazione di successione per conto del cliente).
Desidero predisporre testamento olografo per i miei due figli assegnando ad ognuno di essi un determinato immobile che impedisca il formarsi di una comunione ereditaria ma i due immobili hanno valori differenti posso far compensare la differenza stabilendo una somma di danaro che un figlio dovrà corrispondere all'altro con soldi suoi e così facendo si mantiene la divisione ereditaria o si rientra nella comunione e quindi si dovrà poi procedere alla divisione con relativo aggravio di costi? ... [leggi tutto]
Alcuni anni fa mio padre ha fatto un atto di donazione notarile di un piccolo terreno e due immobili rurali (poi sanati a civile abitazione) a mio favore e a mia sorella tutti cointestati al 50%: durante gli anni a seguire tutto è proceduto normalmente, anche quando è deceduto il donatore nostro padre. All'inizio di agosto 2023 è però deceduta anche mia sorella; gli eredi (marito e tre figli) però non intendono effettuare la successione e vogliono lasciare tutto com'è. Vista la situazione vorrei incaricare un tecnico per procedere ad una divisione catastale o ad uno stralcio di divisione, datosi che gli immobili sono indivisi. Prima di procedere, dovrei comunicare per raccomandata le mie intenzioni per la divisione e la scelta della metà immobili, qualora non vogliono intervenire? L'eventuale raccomandata va indirizzata agli eredi o sempre alla defunta ma ancora intestataria degli immobili? Grazie ... [leggi tutto]
Ai fini della validità del testamento, qualora la scheda sia stata predisposta dal notaio, condizione necessaria e sufficiente è che egli, prima di dare lettura della scheda stessa, faccia manifestare di nuovo al testatore la sua volontà in presenza dei testimoni. Il testamento, olografo o pubblico che sia, non deve necessariamente contenere, a pena di nullità, le indicazioni catastali e di configurazione degli immobili cui si riferisce, essendo invece sufficiente, per la validità dell'atto, che questi siano comunque identificabili senza possibilità di confusioni, salva la necessità, la quale peraltro non attiene ad un requisito di regolarità e validità del testamento, che gli eredi, in sede di denuncia di successione e di trascrizione del testamento medesimo, provvedano essi ad indicare specificamente gli immobili predetti, menzionandone i dati catastali. Sono quelle appena esposte le considerazioni svolte dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 1649/2017. ... [leggi tutto]