Nel mese di gennaio ho chiesto al mio fornitore di energia la rettifica dell’indirizzo di fornitura in quanto errato da più di 30 anni (il contratto era stato attivato da mio padre che, per una svista, aveva indicato una via sbagliata): la modifica è andata a buon fine e ora l’indirizzo di fornitura risulta corretto sia nel sito del fornitore che nella bolletta. Nel sito dell’Acquirente Unico, però, vedo ancora il vecchio indirizzo associato al mio POD: si tratta di una questione di tempistiche di allineamento dati (la modifica è stata effettuata a fine gennaio 2024) o è un problema più grave? Non vorrei incontrare ostacoli quando cambierò fornitore e temo che lo switching non venga concesso per un’incongruenza degli indirizzi.
Il portale dei consumi, gestito dall’Acquirente Unico, è uno strumento che permette ai consumatori di conoscere i propri consumi storici e verificare costantemente la propria situazione contrattuale in modo semplice, sicuro e gratuito.
E’ naturale che le informazioni raccolte sono quelle acquisite dal fornitore nel corso del tempo e comunque non fanno testo in una eventuale verifica di congruità degli indirizzi di fornitura del servizio.
10 Marzo 2024 · Giovanni Napoletano
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